mercoledì 9 marzo 2011

Notte alcoolica

Seduto sul mio sgabello di questo bar vuoto, fisso il mio bicchiere di whisky.
Tra i riflessi ambrati del liquido si perdono i miei pensieri e annegano le mie speranze mentre torna prepotente il mio passato.
Solitario in questa notte, scolo l'ennesimo bicchiere cercando il ricordo del suo sapore il suo odore dolce e fresco di frutti di bosco ma sento solo il bruciore dell'alcool lungo la mia gola e poi giu' fino allo stomaco.
Fisso il bicchiere vuoto, come i miei sogni, irrealizzabili.
Bere non mi fa stare meglio, anzi, l'ebbrezza dell'ubriacatura dilata il tempo i miei incubi e le mie paure.
Continuo a bere finche' non va via questa voglia di lei. La notte e' ancora lunga e quindi...
Barman?! Un altro di questo... Doppio e senza ghiaccio

PS. Se qualcuno passa di qua e vuole unirsi lo aspetto.E se non riuscissi piu' a reggermi sulle gambe vi prego di lasciarmi in un angolo della hall ma non riportatemi nella mia stanza, stanotte e' troppo affollata di fantasmi.

1 commenti:

clelia ha detto...

torno nella hall. Questa volta io. Con tanta voglia di un cocktail fresco. Buono. Peccato che l'ultima volta non ci siamo incrociati... ;)