Siamo andati sulla Luna, abbiamo scoperto Plutone e poi l'abbiamo ridotto a pianeta nano. Sappiamo mandare le macchine a idrogeno, possediamo le conoscenze e la tecnologia per far sì che spostarci ci costi poco più del nostro "dispendio" giornaliero di urine. Però prima scoliamoci quel poco petrolio.
E gli aerei? Direi che ci manca poco al teletrasporto, e non potrei giurare che da qualche parte non abbiano già cominciato.
Diciamo la verità. Se i greci attribuivano agli dèi il potere dei fulmini e delle tempeste, a noi umani di oggi quegli dèi ci fanno una pippa.
Abbiamo fatto dei passi così da gigante che ci siamo doppiati più volte, il cervello e l'intelligenza hanno staccato l'umanità di dieci lunghezze.
Guardiamo i nostri bambini e ci auguriamo che imparino in fretta, che diventino subito padroni di questo immenso potere che abbiamo raggiunto. Ce lo auguriamo per il loro bene.
Sappiamo tutto, capiamo ogni cosa, costruiamo tutto quello che sogniamo.
Abbiamo inventato internet e facebook per non perderci tra le strade sempre più caotiche e pericolose. Vuote.
Centrali nucleari pronte a saltare per aria. Rischi concreti di pagare prezzi massimi. Però non succede niente, tranquilli, se c'è una perdita ci schiaffiamo un Tena Lady e tutto a posto.
Tutto a posto, certo. Sappiamo fare anche questo. Alla peggiore delle tragedie ci appiccichiamo la soluzione con lo sputo, al volo, e tutto andrà bene. E poi si sapeva che POTEVA SUCCEDERE, in fondo il rischio c'era sempre stato. Impossibile escluderlo, è una centrale nucleare. È un po' come una bomba piazzata sotto al tuo culo, che ti dicono "Tranquillo è quasi impossibile che esploda". Roba che ti viene da dire perché cazzo allora ce la stanno mettendo.
Sappiamo fare e disfare ogni cosa. Abbiamo nelle mani il segreto per fare di questo mondo selvaggio un vero Paradiso per la nostra specie eletta. Ma la vera svolta è che seppure siamo relativamente in pochi, a stare così avanti, lo siamo così tanto che anche quelli che stanno più indietro possono essere salvati. Sì. Automaticamente. Beati loro. Non fanno un cazzo e poi si godono le nostre scoperte. Siamo così civili che per emanazione civilizziamo anche i barbari, quelli delle tribù affamate di tutto il mondo, che pregano ancora il sole e la pioggia. Certo che però a volte sono impossibili. Ti dai loro internet e loro hanno fame. Fanno i difficili, sì. Un dittatore spara sulle folle e spiana baracche a colpi di carro armato? Bè facessero qualcosa anche da sé. Questi puzzolenti che non si lavano apposta. Perché se volessero farlo, di bagnoschiuma profumato PH Neutro ce n'è a bizzeffe per tutti. Niente cazzate su questo: lo produciamo noi! Anche l'acqua la produciamo noi, e come tutti i prodotti si paga.
A CSI li prendono tutti. I colpevoli, dico. Una settimana dopo un delitto apparentemente perfetto, il killer starnutisce dall'altra parte del mondo e dopo qualche minuto gli piombiamo addosso mentre fa il bagno in hotel, nella vasca piena di bagnoschiuma e acqua. Sì, gira voce che nella realtà qualcuno la fa franca, ogni tanto. Ma sono casi isolati, rarissimi. E poi anche per loro è solo questione di tempo. Il loro vantaggio è solo quello di non contare un fico secco. Sì, perché i geni del male non ci sfuggono, ma qualche pezzo di merda di bassa lega di un paese buco di culo è più difficile da beccare. Perché in quel paese buco di culo che vuoi fare, la sera? Ti guardi CSI, ti fai una risata e prepari un omicidio come si deve.
E i pirati? Abbiamo scudi terrestri, aerei invisibili ai radar, portaerei corazzate grandi come città, ma in certi mari, le persone assaltano i mercantili. L'unica differenza, rispetto a 500 anni fa, è che le imbarcazioni sono a motore e i pirati usano mitra e bazooka. Uccidono razziano e scappano senza più farsi vedere. Alla faccia dei satelliti e dei servizi segreti che in questo momento sanno anche se ti stai mettendo un dito nel naso.
[...]
E ripensi a tutto questo mentre ti torna in mente uno spettacolo teatrale per bambini.
I bambini non sanno nulla di nucleare, né di manovre marittime. Non sanno come amministrare un patrimonio, non capiscono un cazzo di tassi e derivati. Non si intendono di politica né di indagini. Sono all'oscuro quasi di tutto, e se solo non esistessero pistole e bazooka, forse non imparerebbero mai ad usarli.
Forse, ed è il mio augurio, resterebbero per sempre imbambolati a fissare storie di streghe e di cavalieri e di boschi. Forse, non devono capire niente di più importante dell'unica cosa che sanno, e che noi abbiamo perso: l'amore.
E gli aerei? Direi che ci manca poco al teletrasporto, e non potrei giurare che da qualche parte non abbiano già cominciato.
Diciamo la verità. Se i greci attribuivano agli dèi il potere dei fulmini e delle tempeste, a noi umani di oggi quegli dèi ci fanno una pippa.
Abbiamo fatto dei passi così da gigante che ci siamo doppiati più volte, il cervello e l'intelligenza hanno staccato l'umanità di dieci lunghezze.
Guardiamo i nostri bambini e ci auguriamo che imparino in fretta, che diventino subito padroni di questo immenso potere che abbiamo raggiunto. Ce lo auguriamo per il loro bene.
Sappiamo tutto, capiamo ogni cosa, costruiamo tutto quello che sogniamo.
Abbiamo inventato internet e facebook per non perderci tra le strade sempre più caotiche e pericolose. Vuote.
Centrali nucleari pronte a saltare per aria. Rischi concreti di pagare prezzi massimi. Però non succede niente, tranquilli, se c'è una perdita ci schiaffiamo un Tena Lady e tutto a posto.
Tutto a posto, certo. Sappiamo fare anche questo. Alla peggiore delle tragedie ci appiccichiamo la soluzione con lo sputo, al volo, e tutto andrà bene. E poi si sapeva che POTEVA SUCCEDERE, in fondo il rischio c'era sempre stato. Impossibile escluderlo, è una centrale nucleare. È un po' come una bomba piazzata sotto al tuo culo, che ti dicono "Tranquillo è quasi impossibile che esploda". Roba che ti viene da dire perché cazzo allora ce la stanno mettendo.
Sappiamo fare e disfare ogni cosa. Abbiamo nelle mani il segreto per fare di questo mondo selvaggio un vero Paradiso per la nostra specie eletta. Ma la vera svolta è che seppure siamo relativamente in pochi, a stare così avanti, lo siamo così tanto che anche quelli che stanno più indietro possono essere salvati. Sì. Automaticamente. Beati loro. Non fanno un cazzo e poi si godono le nostre scoperte. Siamo così civili che per emanazione civilizziamo anche i barbari, quelli delle tribù affamate di tutto il mondo, che pregano ancora il sole e la pioggia. Certo che però a volte sono impossibili. Ti dai loro internet e loro hanno fame. Fanno i difficili, sì. Un dittatore spara sulle folle e spiana baracche a colpi di carro armato? Bè facessero qualcosa anche da sé. Questi puzzolenti che non si lavano apposta. Perché se volessero farlo, di bagnoschiuma profumato PH Neutro ce n'è a bizzeffe per tutti. Niente cazzate su questo: lo produciamo noi! Anche l'acqua la produciamo noi, e come tutti i prodotti si paga.
A CSI li prendono tutti. I colpevoli, dico. Una settimana dopo un delitto apparentemente perfetto, il killer starnutisce dall'altra parte del mondo e dopo qualche minuto gli piombiamo addosso mentre fa il bagno in hotel, nella vasca piena di bagnoschiuma e acqua. Sì, gira voce che nella realtà qualcuno la fa franca, ogni tanto. Ma sono casi isolati, rarissimi. E poi anche per loro è solo questione di tempo. Il loro vantaggio è solo quello di non contare un fico secco. Sì, perché i geni del male non ci sfuggono, ma qualche pezzo di merda di bassa lega di un paese buco di culo è più difficile da beccare. Perché in quel paese buco di culo che vuoi fare, la sera? Ti guardi CSI, ti fai una risata e prepari un omicidio come si deve.
E i pirati? Abbiamo scudi terrestri, aerei invisibili ai radar, portaerei corazzate grandi come città, ma in certi mari, le persone assaltano i mercantili. L'unica differenza, rispetto a 500 anni fa, è che le imbarcazioni sono a motore e i pirati usano mitra e bazooka. Uccidono razziano e scappano senza più farsi vedere. Alla faccia dei satelliti e dei servizi segreti che in questo momento sanno anche se ti stai mettendo un dito nel naso.
[...]
E ripensi a tutto questo mentre ti torna in mente uno spettacolo teatrale per bambini.
I bambini non sanno nulla di nucleare, né di manovre marittime. Non sanno come amministrare un patrimonio, non capiscono un cazzo di tassi e derivati. Non si intendono di politica né di indagini. Sono all'oscuro quasi di tutto, e se solo non esistessero pistole e bazooka, forse non imparerebbero mai ad usarli.
Forse, ed è il mio augurio, resterebbero per sempre imbambolati a fissare storie di streghe e di cavalieri e di boschi. Forse, non devono capire niente di più importante dell'unica cosa che sanno, e che noi abbiamo perso: l'amore.
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