sabato 24 aprile 2010

VOLCANO

A volte credi di conoscere la vita e non hai idea di quanto ti stia sbagliando. Altre volte è la vita stessa che ti prende appostamente in giro, dandoti segnali fuorvianti. Una buona notizia a metà mattina può farti credere in un'altrettanto buona seconda metà. Ma non è una regola, che il seguito sia unto dello stesso olio sgocciolato da ciò che è venuto prima. La verità è che - spesso non ce ne accorgiamo - talvolta le nostre intime speranze esplodono così forte che spargono in aria polveri di entusiasmo talmente dense da offuscare la mente, e forse, visto che quest'ultima sta ogni giorno troppo all'erta, coglie volentieri l'occasione per schiacciare un pisolino. In fondo è un po' come l'amore. Ma non è forse proprio l'amore il veicolo di alcune fra la più grandi tragedie mai accadute?
Ecco, una buona notizia o un fatto positivo nutre quella nostra speranza innata - e stupida - di ritrovarci improvvisamente a vivere in Paradiso, di venire catapultati là dove tutto è facile, è comodo. Ma ammesso che quel posto sia mai esistito o esista, da qualche parte, c'è da rammentare che da lì venimmo cacciati per un preciso motivo. Uomo, donna, serpente, malizia, seduzione, daygum protex, sesso...il solo motivo somma di tutto questo fu, ed è, semplicemente la nostra NATURA UMANA. Come a dire che non siamo fatti per quel paradiso, comodo e facile, e che l'unico Paradiso, o surrogato del quale possiamo raggiungere, è quello conquistato con le nostre scelte, le nostre azioni, spesso i nostri sacrifici e le nostre rinunce. Con l'impegno, con il lavoro. Questa è la realtà. Punto e basta.
E questo "Paradiso in Terra" di rado ammette errori, o comunque mai, MAI, ammette che ci siano errori senza pagarne il peso (eccetto che per Berlusconi, lui è già Dio ed è super partes.
E qui sta il punto. Pensare che una buona notizia meriti di abbassare la guardia può essere un errore. Anche il più tragico, se per il colpo che ci sta arrivando è uno di quelli forti.
KA-BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ESPLOSIONE.

Una giornata è tanto più intensa quanto i suoi avvenimenti significativi si verificano in brevi spazi di tempo. Io non potrei vivere con 24 ore ininterrotte di intensi avvenimenti, non sono una rockstar. A me bastano dieci minuti, quei dieci minuti di ieri in cui prima ho toccato le mie vette più alte, poi mi ha raggiunto l'inferno più atroce. Il colpo è stato più forte di quelli soliti. E' stato un colpo potente come l'esplosione di un vulcano. Ma per fortuna, io, la guardia non l'avevo abbassata del tutto.
Non lo farò mai, purtroppo.

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