E' un momento che so di aspettare da sempre, ma arriva solo adesso e con mia sorpresa mi coglie impreparato.
Tra questi alberi e questo selciato, mi giro e di colpo noto quanto non ci sei più. Ricordo bene e con nostalgia i tuoi passi, i tuoi salti, le tue parole, i tuoi sorrisi, i tuoi capelli, che mi tenevano meno solo. Poi un aereo è partito, e io mi sono ritrovato con la mia ombra e basta.
E non c'è modo di sentirti, e non c'è modo di parlarti diverso da questo, dal fissare il tutto e vederlo vuoto, l'esatto contrario di quanto accadeva quando eri con me.
Ma forse la malinconia, in questa giornata di sole, è una compagna che sa di te più d'ogni altra. Perciò l'abbraccio e la stringo forte, al posto tuo.
giovedì 22 aprile 2010
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