domenica 18 aprile 2010

Grazie

Non sarebbe lo stesso, senza di te. Le domeniche passerebbero inutilmente e con gli amici, davanti a una birra, avremmo ben poco da dirci. Ci sarebbe un (enorme) motivo in meno per festeggiare, per gridare. Se non ci fossi tu, saremmo costretti a vedere le nostre vite sempre e solo per quello che sono. La donna che non ci tira più, il lavoro che non c'è o se c'è è mal retribuito e ci trattano da schiavi, la macchina rubata o le bollette da pagare. Sarebbe una vita grigia e piatta, e non sapremmo che fare. Perché sì, in fondo ci sono le uscite, il fumo, l'alcool, le scopate, ma se ci sei tu anche tutto il resto ha più senso. Soprattutto, il resto possiamo scordarcelo. Possiamo urlare dai balconi e correre per strada, possiamo insultare chi ci pare e - perché no? - "sgranchirci le mani". Se non ci fossi tu, per alcuni non avrebbe senso rubare. Se non ci fossi tu, qualcuno il clacson non saprebbe nemmeno a cosa serve.
La verità, è che se tu non ci fossi avremmo tutti un sogno in meno, e sarebbe terribile.
Un sogno in meno.
Oggi i sogni costano così poco che valgono il massimo. Valgono come le nostre vite e forse anche di più. Sono tutto ciò che possiamo permetterci, specie se non abbiamo nient'altro.

 

1 commenti:

mary ha detto...

Sapessi quanto ho gufato!!!
ahahahah