E poi ti scopri cresciuta,
a parlare, dopo una pizza, di politica, ammortizzatori sociali, sicilianità, economia...
tutti argomenti "da grandi"...
E lì, in quel secondo in cui ti estranei e provi a guardare dal di fuori quel tavolo, capisci che non siete più ragazzi...
entrare nell'età post-adolescenziale è stato traumatico, non tanto per
l'età, che in realtà fa poca impressione, ma proprio per la scoperta di
essere cresciuti... affrontare argomenti tosti non mi è mai stato
estraneo, ma di certo penso di non averne mai parlato di sabato sera,
seduta a quel tavolo, con gli amici....
e proprio quel tavolo non è un suppellettile alla storia, è proprio il
centro... insomma l'ultima volta che avevamo mangiato lì, che era pure
la prima per me con loro (insomma il "battesimo in comitiva"), parlavamo
di ben altro, e facevamo ben altro, tutti liceali pronti a tutto,
studiosi fino al midollo (non che adesso non studiamo o non lo facciamo
seriamente....) insomma eravamo più piccoli e mi ha fatto davvero strano
(so che non è proprio italianissimo, ma questa frase rende l'idea,
anche se non perfetta, condetemela), dicevo mi ha fatto davvero strano
vederci lì, a "ciarlare" di cose importanti, di cose diverse, tutti
cambiati, dentro un nuovo mondo...
sapere che prima o poi si cresce non basta....
Insomma l'ho sempre saputo, ma forse solo l'idea di star dentro a quella
piccolezza insita nell'adolescenza, quella piccolezza in cui tutto ti
sembra ovviamente, e di necessità, più grande, mi cullava. Forse,
pensavo, ci sarei rimasta sempre dentro...
Adesso mi trovo davanti a scelte che segnaranno il corso della vita, da
quelle più banali a quelle più decisive, da quelle sul lavoro a quelle
sul credo, da quelle più o meno rettificabili a quelle
assolute....(perchè credo che alcune decisioni siano per sempre, inutile
dire che cambiare idea è sintomo di intelligenza, intelligenza è,
anche, prendere consapevolmente le proprie scelte e valutare, quindi,
ciò che certe scelte comporteranno, riconoscendo i rischi di una
situazione pressocchè definitiva).
La vita cambia, si cresce, certe canzoni non le ascolto più, certe altre le cerco su Youtube...
La vita cambia, i blog di una volta erano pieni di me, adesso mi limito a
scrivere, forse perchè crescere presuppone anche un certo livello di
autocontrollo... almeno per me, non che questo sia assoluto.
La vita cambia, e puoi guardare il mondo qualche cm più sù...non che questo sia sempre la cosa migliore...
La vita cambia, e volere o nolere, si cambia anche dentro, purtroppo a volte cambiano anche i sogni... le mete...
La vita cambia, ma per mia fortuna, la mia sta cambiando insieme alla loro...
(no non doveva essere un post per i miei amici, ma le mani sulla
tastiera sono andate così, quindi sì, è diventato un post per e con i
miei amici)
tenete botta.
da "fuori dalla realtà, oltre il sogno"
giovedì 2 febbraio 2012
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