quando leggerai questo
vorrei che tu pensassi
che l’ho scritto
in mezzo a gastriti, insonnie
emicranie & maldidenti
che sono stato interrotto da
campanelli e telefoni
che avevo un appuntamento alle
4 e mezza
che ho tirato fuori queste
parole
in mezzo a scadenze, file allo sportello
e liste della spesa
che la casa mi si è allagata
e la memoria mi si è sbiadita
che sono stato criticato
per la mancanza di mutui
e la dedizione ad attività
socialmente non riconosciute
come questa
pensa che avevo scelte da fare
monologhi da ascoltare
e il dottore ancora da
chiamare
che lo stomaco era vuoto
il fegato ben sfruttato
e il magazzino dei brutti ricordi
pieno fino a
scoppiare
quando leggerai questo
pensa che, nonostante
tutto
sono riuscito a
conservare
un briciolo di umanità
per arrivare
alla fine
del foglio.
Marco Zangari © 2011
domenica 11 settembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commenti:
Ma tipo una raccolta di poesie? ;)
Mattatore.
Posta un commento