lunedì 23 maggio 2011

"...e la pietra gridò"

sono seduta nella hall dell'hotel....
non c'è tanto movimento... mi gusto la mia granita al limone, siciliana ovviamente...

è il 23 maggio...
io avevo appena 9mesi, quel 23 maggio 1992,
ero in ospedale, in una culletta asettica,
mia madre era accanto a me...
c'era la tv accesa...
EDIZIONE STRAORDINARIA
"il giudice Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta sono stati uccisi sulla A29, nei pressi di Capaci"
19anni dopo, io sono qui a scrivere di lui, di loro... le mie stelle polari...
Falcone, Livatino, Cassarà...
uomini di giustizia
uomini di speranza
non utopisti
loro credevano...
loro credono...
credono attraverso me, attraverso tanti giovani che sognano fortemente di ridare dignità a questa città...
di ridare dignità a quel mondo asservito alle mafie...
forse non esiste più Cosa Nostra,
non è più il tempo delle grandi stragi...
è tempo però dei grandi fenomeni mafiosi,
ed in parallelo, dei grandi fenomeni antimafiosi...
non è il corteo di oggi, quello che attraversa Via D'Amelio e arriva all'Albero di Falcone, ad essere testimonianza di questo fenomeno...
è più che altro la presenza di tante lenzuola bianche, di tanti giovani, di volti colmi di speranza... è questo il miracolo del grande fenomeno antimafioso...
giovani realmente vivi, non asserviti alle logiche mafiose,
non succubi.
come volevano loro...
se loro non riuscirono a gridare, lo fece la pietra per loro...
e quell'eco arriva qui, adesso, alle nostre coscienze...
la pietra parlò per loro, e la loro voce arriva adesso a noi, chiara e distinta...
monito per le anime, monito per le menti...

"La mafia è un fenomeno umano, e come tutti i fenomeni umani ha un principio una sua evoluzione e quindi anche una fine." (Giovanni Falcone)

la granita è finita, è tempo di andare a lavorare per il futuro...

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