l’Amore mi è entrato in
casa
di notte
quando tutti dormivano
perfino io
mi ha tirato fuori
dal letto
mi ha fatto vestire in
fretta
mi ha caricato in
macchina
da lì in
caserma
dove mi ha preso a
calci e pugni
io ero così sicuro
dei miei diritti
che nemmeno
protestavo
mi limitavo
ad un sorriso
insanguinato
ero innocente, lo sapevo
mai avrei dichiarato
il contrario
l’Amore intanto
continuava a
picchiare
(Marco Zangari © 2010)
domenica 29 maggio 2011
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