venerdì 7 settembre 2007

Primavera dopo l'Estate. Capitolo 1: Road to Oz. In Australia non si parla inglese...


Qualche giorno fa, quando ero ancora al Bucodiculo, mi trovavo a cena in questa Villa. La Signora, padrona di casa, si gira verso di me e fa, con acidità collaudata –ma come l’Australia? Che ci vai a fare? E poi è enorme…è come dire “vado in Europa”…e poi…
Via di questo passo. Ne ho sentite tante, negli ultimi mesi. L’Australia è lontana. È calda. È enorme. È disabitata. Ci sono i ragni velenosi. Gli scorpioni. Gli aborigeni. Le meduse. Ti lanciano il boomerang. Ti prendono a pugno i canguri. Non parlano inglese. È solo deserto. Gli australiani sono tutti alcolizzati. Sono stupidi. Sono bifolchi. Ci sono i coccodrilli. Gli squali. C’è Crocodile Dundee. Se nuoti muori. Se non nuoti, anche.



Per carità. Quasi tutte queste cose sono vere. Magari non tutte assieme nello stesso momento, ma in generale è vero, l’Australia è lontana (dal nostro punto di vista, ovviamente), calda e enorme (molto più dell’Europa, cara Signora). Ci sono tutti quegli animali elencati e anche molti di più. Alcuni australiani rispondono perfettamente a questi identikit.
Dopo tutto questo tempo ci fai pace, con gli stereotipi –e se non lo sappiamo noi, che andiamo avanti a forza di pizza mafia calcio e mandolino, chi lo deve sapere? Ormai mi limito a sorridere, dire di sì, certo, come no?



Eppure, nonostante questi luoghi comuni e qualche rara eccezione come la Signora della Villa, tutti sentono la parola “Australia” e non hanno niente da ridire. Anche se mi chiedono cosa vado a farci, nessuno mi ha mai chiesto “Perché l’Australia?”.
Questo accade, secondo me, perché quel posto esercita comunque il suo fascino. Nonostante serpenti e caldo a Natale, tutti associamo a questo nome anche spiagge bellissime, incontaminate. Cieli di un azzurro che fa paura. Spazi totali e una libertà che non ci si può immaginare.



Perché Oz? Mille risposte, almeno per quanto mi riguarda. Perché è semplicemente stupenda. Perché è stupenda e ci sono meno abitanti che nel Sud Italia. Perché è stupenda, spaziosa e tutta da scoprire. Perché ancora nel 2007, con tutto ormai già visto, già conosciuto, è l’unico posto al mondo che riserva ancora sorprese, come se fosse l’ultimo paese di frontiera rimasto. Perché è un posto nuovo, nel senso più ampio del termine, e fa sentire nuovo anche te, al di là dei tuoi anni e delle tue esperienze. Perché è un posto senza memoria, dove una persona può sognare di ricominciare tutto. Perché ci sono le ragazze più belle del mondo, e fra di loro la più bella di tutte –la mia Morgana. Perché ti riempie gli occhi e il cuore solo a immaginarla.
Forse semplicemente perché ne sono innamorato da una vita, e non ci si chiede mai perché si ama qualcosa o qualcuno –lo si ama e basta.



In quanto alla domanda sul cosa ci vado a fare, beh, cara Signora della Villa…questa è semplicemente la domanda più stupida e inutile di tutte.
Buona Europa, cara Signora. Magari prima o poi capiterà anche a lei di sognare.


Marco

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