Ieri sera abbiamo festeggiato i 40 anni della nostra amica ungherese. Falò in spiaggia, musica anni ‘60, una marea di stelle e due shooting stars (stelle cadenti) portatrici di due desideri molto importanti per il mio 2013. Dopo il falò, siamo stati nell’unico locale affollato dell’isola di sabato sera: più o meno 30 persone che ballavano musica commerciale sui tavoli con qualche jug di birra e qualche rum and cola qua e là. Mentre parlavo con la mia amica australiana scopro una cosa fantastica: gli australiani chiamano Amber il colore arancione del semaforo. È una cosa bellissima! Finora, quando non capivano il mio nome, cioè sempre, dicevo: “Ambra, come la pietra, in inglese è Amber”. E tutti capivano. Ma questa cosa del semaforo non la sapevo. Mi ci ritrovo tantissimo, mi piace essere l’arancione del semaforo. Quando c’è l’arancione le persone hanno bisogno di prendere una decisione: se andare avanti spediti e oltrepassare l’incrocio oppure rallentare e fermarsi. Mi piace che le persone per conoscermi abbiano una possibilità di scelta: se venire rapidamente verso di me per conoscermi a fondo, prendere velocità, guardare a destra poi a sinistra e premere l’accelleratore verso una nuova conoscenza o una nuova relazione. Oppure indietreggiare, osservarmi da lontano, rallentare, aspettare che diventi di nuovo verde e prendersi del tempo per studiare le nuove mosse. Pazientare e magari ripartire per avvicinarsi oppure cambiare strada e allontanarsi. E poi il giallo è in mezzo, o l’arancione, come preferite. È tra il rosso e il verde. Io sono sempre stata in mezzo. Mi piace stare in mezzo. In mezzo a tante situazioni, con la mia spiccata curiosità, in mezzo a tanta gente per conoscere nuove idee, nuovi pensieri, nuovi modi di fare e anche per sentire il calore della gente. Adoro stare in mezzo da quando sono nata. In maniera educata e mai rumorosa o fastidiosa, ma comunque in mezzo. Ora sono in mezzo a più o meno duemila persone. Il semaforo è verde, la velocità è moderata, la guida rilassata, di quelle che puoi girarti un secondo a guardare la costa col finestrino abbassato. Buon viaggio a tutti!
domenica 4 agosto 2013
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