lunedì 12 novembre 2012

Oxford Street nights


Il bar è pieno di
baffi cosce e stivali
palme ammuffite, porno d’epoca
bicchieri grandi con dentro
rose
mentre il barista
dissimula la sua aria
da spacciatore di sogni
e tutti vanno e
vengono dal bagno
come se stessero
condividendo un
segreto
l’uomo dei cocktail non
dorme da troppe notti
il buttafuori è gentile
& vicino alla fine
tutti lontani da casa
tutti uniti in un unico
discorso che finisce in
rissa e
monosorso

Fuori intanto
macchine colorate, rumorose, vuote
rombano nella notte
i poliziotti perquisiscono
le ragazze più carine
e mangiano dove capita
barboni senza denti
chiedono spiccioli & tregue
gruppi di ragazzi attraversano
la strada
senza mai guardare
in nessuna direzione
prostitute basse con
parrucche colorate e
visti scaduti
attendono annoiate che
scatti il verde e
poi il rosso
e il verde ancora
pirati & travestiti, turisti &
spacciatori
tutti a scrutarsi le stelle
in fondo all’ombelico
negozi di liquori spuntano
ad ogni angolo
come un’ultima sfavillante
occasione di felicità
bordelli & ristoranti cinesi
riempiono i marciapiedi
dove camminiamo dolenti, santi
& peccatori, profeti &
cani
vino giocolieri & fate
tassisti fumano nell’ombra
fra una corsa e l’altra
prendiamo fiato
prendiamo pillole e coraggio
e continuiamo
prima che sia
troppo
presto.



Marco Zangari © 2012

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