mercoledì 18 novembre 2009

Perché a me mi girano le palle


è inutile negarlo a me mi girano le palle ed è un girare vorticoso, quasi un moto ipnotico. Gira che ti gira ho deciso di fermarmi all'Hotel, brontolarvi addosso le mie sciabordanti frustrazioni. Ho da poco ottenuto il visto australiano a "tempo indeterminato" (lo definisco in questo modo perchè voi non ne capite niente di visti, dato che siete ignoranti, nel senso che ignorate il tema, poi se ignorate troppe cose allora siete proprio ignoranti, quasta volta nel senso che siete stupidi).
Molti mi hanno chiesto se fosse un primo passo verso la cittadinanza... non so per quale motivo, forse la caffettiera sul fuoco, forse i rigatoni Barilla, forse le mie mutande firmate Oviesse, tutto questo ha risvegliato in me uno Tsunami di patriottismo alla Borghezio. Io, sdegnato, pottì (voce del verbo passato remoto di potere, ve lo specifico perchè il dubbio della vostra ignoranza è ormai quasi certezza) solo ricordare allo straniero Canguroto che il mio legame verso il tricolore non fosse in discussione. Evidentemente avevo presto dimenticato che zavorra puzzolente e sgradevole possa essere quello stivale...Sempre ultimi in tutto, sempre sgradevoli, sempre incompetenti... io odio l'Italia e gli Italiani , spero di potere al più presto dimenticare la lingua in cui scrivo e scordarmi di questo pasticcio che si chiama Italia... Viva la Lega Nord!

2 commenti:

mary ha detto...

Mauro mi preoccupi...

Anonimo ha detto...

Ma va la.