Cari ospiti dell’hotel,
Ho pensato a lungo a questo momento, a quando una volta tornato sarei passato da qui , per condividere con voi, pazienti lettori, questa esperienza.
Molti mi hanno chiesto di raccontare com’è l’Australia e cosa ho fatto/visto/detto/mangiato …
Caro curioso/a lettore , l’Australia per me non è stato una località turistica, per me l’Australia è stata un’emozione.
Allora, anche se hai visto posti meravigliosi diventa difficile raccontare. Semplicemente è come se i miei ricordi fossero appannati dall’amore che provo per quella terra.
Non so se fosse meglio o peggio di come me l’aspettassi, so solo che mi ci è voluto più di una settimana per realizzare che ero veramente li… adesso dall’Italia mi domando se ci sono realmente stato.
So che può sembrare una esagerazione ma era tutto così tanto che il mio cervello si rifiutava di crederci.
Cari abitanti dell’hotel, so che la mia valigia è tornata in Italia piena di emozioni ma quello che rende questa avventura diversa dalle altre è la sensazione di avere trovato casa.
Sento di appartenere a quel posto (perché io no e gli inglesi che ce li hanno mandati a forza si? ! ?!) e sento che quel posto mi appartiene.
Però, sento anche che l’Australia non è un posto magico , nel quale diventi la persona che hai sempre desiderato , è proprio vero che da te non ci scappi mai …neanche se vai in Australia….
Questa è un’altra delle sensazioni che mi hanno stordito, mi vedevo li, mi pensavo li, ma ero sempre la stessa persona…
Allora ho deciso di iniziare nuovamente un lungo viaggio, di provare a realizzare questo sogno, di fare finalmente di un luogo la mia casa. . .
Per che qui nessuno ha in mente di rallentare…
giovedì 17 gennaio 2008
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