era arrivato 3 settimane prima
e ora mancavano 3 ore
all’imbarco
in fila coi bagagli parlavamo di cazzate
e guardavamo a terra
avanzando piano
mancavano 2 ore
guardavamo gli altri intorno
e gli altri guardavano noi
quando era arrivato sembrava inverno
adesso sudavamo
c’era il sole e
mancava un’ora
io e la mia ragazza lo abbiamo
salutato, lo abbiamo abbracciato
parlavamo una lingua
che lì nessuno conosceva
e quando siamo usciti di lì, io e
lei
abbiamo visto che era nuvoloso
abbiamo visto che era ancora estate, dopotutto
e sapevamo che a casa
avremmo fatto l’amore
per riscaldarci un po’, anche se
era estate
e allora siamo andati a fare la
spesa
senza dire niente
non riuscivamo a parlare
poi a casa ho trovato
il quaderno che mi aveva lasciato
era bianco
mi aveva detto –tieni
è tuo
così ho preso uno
dei bicchieri sporchi dopo 3 settimane
già in volo da ore
mi sono versato del vino economico
ho preso una penna
mi sono seduto
e ho volato anch’io
mentre fuori
pioveva col sole.
sabato 12 gennaio 2008
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