giovedì 1 novembre 2007

In viaggio per Sydney

In viaggio per Sydney

Caro compare, ti scrivo con la prenotazione aerea accanto a me… penso di dover raccontarti di ieri….

Tutto si è deciso in 1 ora che per me non finiva mai…. Avevo aspettato tutto il giorno per sentire il mio capo, durante la telefonata con lei sudavo freddo… le ho detto che rinunciavo a venerdì di ferie e che avrei lavorato … le ho detto di si a tutto… mi preparavo il terreno…. Mangiavo merda …ma avevo uno scopo…avere una risposta sulla richiesta ferie che lei aveva sapientemente ignorato…

Ma lei ha usato tutta la sue esperienza, e ha semplicemente scaricato il tutto sul mio collega Giovanni …lui era quellio che avrebbe dovuto darmi una risposta…

io sono rimasto di merda… sapevo che era arrivato il momento di farsi piccoli e accettare…

lui era di fretta perché andava a fuori città... uno dei soliti festini VIP ai quali non mancava mai...
.
Lo prendo da parte e gli parlo della richiesta ferie che avevo mandato al capo, lui mi fa: “si , si , ho presente quella e mail”

Va alla sua scrivania, come se li fosse nascosta la soluzione, mi guarda con aria di sufficienza…

io: “beh, Giovanni, scusa se ti prendo di fretta…. Insomma il capo mi ha detto che per lei va bene… insomma…. L’unica cosa e che dobbiamo metterci d’accordo io e te…”


Lui prende il calendario , accavalla le gambe, lo studia attentamente … e fa : “ummmhhhhh, vediamo un po’…. Quando VORRESTI andare in ferie” anche se lo sa benissimo, gli dico nuovamente che vorrei andare dal 24 dicembre al 11 gennaio …

io so che la settimana di dicembre siamo chiusi e che la prima di gennaio non ci sarà tanto lavoro.... mi gioco tutto su una manciata di giorni dal 7 all'11 gennaio....

Lui sembra leggermi nel pensiero… “beh…. la settimana di dicembre siamo chiusi sicuramente , poi riprendiamo a lavorare però….”

E io: “ Giovanni, io sono sicuro che anche la prima settimana di gennaio non faremo molto…. Mi preoccupa solo la seconda settimana di gennaio” e lui : “ beh, infetti…”

esita ancora un po’…non sembra convinto di quello che ho detto… io mi sento vicino all’Australia come non mai…. Penso a quanto cazzo mi manca il compare , penso a quanto è importante per me che lui dica si …. Penso che un viaggio del genere è qualcosa che sogno da sempre … e lui ha in mano il mio sogno …. Lui lo sa… sa quanto ci tengo, sa che c’è la mia famiglia in Australia…. sa che devo andare la è questo è l'unico momento possibile....

Gioca ancora un po’ col calendario…. Muove le pagine…. Come se pensasse alle cose che ci sono da fare , a come organizzare meglio il lavoro, alle possibili conseguenze della mia assenza…

Mentre io so che sta recitando, nella sua mente c’è solo la consapevolezza di esercitare un potere, gli piace e prende tempo … dopo un po’, con tono del padre di famiglia che concede qualcosa...

“beh mauro , prenditi i tuoi giorni meritati , ci penserò io ….”Ci penserò io… so che quella frase racchiude un mondo di sottointesi: ora io sono in debito….

E lui sta per ricevere un incarico importante… non prima di fare una riunione con me e il capo… quello è l’ultimo scoglio per lui…lui sa che sta comprando qualcosa in quel momento… è l’occasione più ghiotta che potesse capitargli… aveva già cercato di comprarmi da mesi … non c’era riuscito…incominciava ad agitarsi…

l’incarico che aspettava non era stato ancora ufficializzato… qualcosa rallentava il processo e lui si chiedeva se quel qualcosa fossi io…

ma ora tutto si risolveva … ora era arrivato il momento per lui di mostrarsi magnanimo … di concedermi un "si"…. Un "si" che mi avrebbe indebitato …. Presto verrà il mio momento per rendergli il favore … e io non potrò dire di no.... in factotum funziona così....

Tutto questo mi fa schifo…ma non importa….mi precipito alla scrivania, so che mi aspettano in riunione…

prego di avere solo 5 minuti , 5 minuti per controllare i voli, per vedere se posso realmente partire….

Mi accorgo subito che il volo da 1800 euro è andato… penso che sono fottuto … l’ho presa nel culo, controllo un’altra partenza : sabato 22 dicembre , ritorno 12 gennaio …. Il sito calcola le cazzo di combinazioni…. mi chiamano …. Ogni secondo dura una eternità…. Escono i voli….

Malaysia airlines …. 2000 euro… so che quella cifra la metto via in 6-7 mesi di lavoro o forse di più, so cosa significano sei mesi di lavoro….in sei mesi si mangia tanta merda….so che è almeno 700 euro di più del prezzo che avrei potuto trovare se non fossi legato a factotum....ma non dubito neanche un secondo …. Mi vedo su quel cazzo di aereo , mi vedo in Australia….

In riunione mi aspettano…

io chiamo casa …. Il telefono squilla , io spero che cazzo ci sia qualcuno… mi da fastidio, odio dovere continuare ad indebitarmi, chiedere favori…. Ma ormai non posso rallentare…

maledico il fatto che nella mia cazzo di carta delle poste ho 50 euro …che cazzo tengo a fare 50 euro?! Mi mando a fanculo da solo….

parlo con mia madre , le dico solo che mi hanno dato i giorni, parlo e sento che la mia voce esce fuori senza emozioni …

sono semplicemente congelato dalla paura che qualcosa vada storto…. So che ora sono nelle loro mani

Chiedo di parlare con mio padre …. Gli spiego del sito dove comprare il biglietto…

Giovanni è di fronte a me .. mi saluta guardandomi con un sorrisino del cazzo….

Se ne va trionfante …. Questa è la sua vittoria …. Non c’è più niente tra se e il potere….ci ha sconfitto tutti… ora si può godere il suo cazzo di festino con la sua cazzo di r moscia e la sua parlata british

Ma in riunione mi aspettano….

Mio padre non capisce bene , devo dire ogni lettera per filo e per segno, spiego tutto come si spiega a un bambino di 5 anni,

di la mi aspettano….

Prego mio padre di farlo subito, questa volta sento che la voce esce fuori con un tono grave di supplica…. Chiudo il telefono… tutto è nelle sue mani…. Torno in riunione….mi scuso ancora...a factotum ti devio scusare di vivere una vita ... factotum si prende tutto...

Ma Non riesco a pensare ad altro …sono le 5:30 …. I colleghi parlano ma tutto ciò che vedo e sento è AUSTRALIA….

Sono le sei e mezza … chiamo casa …. Mi risponde mio fratello….faccio finta che mi importi qualcosa di quello che dice..

chiedo di mio padre… lui mi dice che è andato al cine forum…

penso che sono dei coglioni, che me l’hanno messa nel culo, penso che non ho quel cazzo di biglietto, penso che se perdo quel posto non potrò raccontarlo al compare…. È tardi….sono stanco…. Ho i nervi a pezzi…. Mando un messaggio a mia madre …. La supplico di darmi notizie…

odio tutto questo …odio scendere a compromessi… odio dipendere da loro….

Ma penso : “keep your eyes on the price”; resta concentrato….

chiudo il pc, anche l’ulima collega va via, abbassiamo le serrande mi sento disperato… sento che non è servito niente a un cazzo… penso ai miei vecchi che stanno al cinema a vedere un film del cazzo …penso a qualcuno che prende il mio biglietto e che sale su quell’aereo del cazzo al posto mio…

mi chiedo quello stronzo che cazzo ci va a fare in Australia… me lo immagino ricco … me lo immagino senza problemi… grasso e puzzolente … un infame…lo odio….

spengo i pc, macchina del caffè, luci….

siamo sulla soglia con l’ultima collega …il telefono squilla…

mia madre,urla , la linea è disturbata

“FINESTRINOOOO O CORRIDOOOOIIIOOOO , MAURRROOO, MI SENTI????” e io:“corridoio!!!!mamma !!! corridoio!!!!”

La collega è accanto a me , la line cade …

mi tolgo il giubbotto e le dico : “ vai!” mi esce fuori come un comando, non la guardo neanche in faccia ….

Mi tolgo la felpa , prendo il tel dell’ufficio e chiamo casa, mentre faccio il prefisso penso che quella è la cazzo di Messina, penso che dopo tutto quello che ho passato ancora digito quel prefisso del cazzo , in quel 090 penso a tutta Messina, a tutto il tempo buttato nel cesso….

Odio quel 090


sono in piedi ….da solo in ufficio, Una mano sul fianco… sudo…. La stanza mi sembra un forno….


“mauro , dammi il numero di passaporto” e io : “mamma non ho il numero!”

questa volta sono esausto… mi sento sull’orlo del pianto.. non pensavo servisse il cazzo di passaporto per comprare un biglietto…

non so che fare…balbetto… tutta la tensione di mesi e settimane mi colpisce…

penso che vabbeh… è andata ….

“Franco! Dice che non ha il passaporto!” e da lontano sento una voce leggera, mio padre… “è facoltativoooooo, SANNì è FACOLTATIVOOOO” ,

“mauro è facoltativo!!!” urla mia madre…

E io rispondo “e facoltativo, è facoltativo” come se cercassi di convincermi di qualcosa…

E mia madre : “ si…. È facoltativo!”
.
Mi chiede l’indirizzo di casa a Roma, io lo ripeto per l’ennesima volta…

mio padre impreca …mia madre gli chiede cosa sia andato storto ….

Lui non risponde…. Mia madre chiede di nuovo e lui non risponde…

mia madre mi spiega che senza occhiali non vede che succede e che mio padre non le risponde…

quindi non capisce cosa sia andato storto…. In quel momento sono uno a fianco dell’altra …

“ mauro , aspetta che vado a pendere gli occhiali che tuo padre non mi risponde e non riesco a capire cosa è andato storto… aspetta mauro… prendo gli occhiali”

A quel punto mi chiedono nuovamente l’indirizzo di casa a Roma, serve per la consegna dei biglietti…. Dopo 8 anni , diverse visite, diverse lettere spedite , non sanno ancora l’indirizzo DI DOVE CAZZO ABITO IO…

Lo ripeto, lo dico di nuovo… mi chiedono il numero della via… scherzano sul fatto che l’ultima volta l’hanno sbagliato e che il pacco spedito da loro si sia perso...

“franco, non facciamo come l’altra volta che abbiamo sbagliato l’indirizzo! Ah ah ah”

sento mio padre che impreca….

ma comunque non lo ricordano….

sudo …. Sono stremato….

Mio padre mi chiede a quale dei miei indirizzi e mail vuole che mando la ricevuta….

Rispondo di mandarlo ALL’UNICO CHE LUI CONOSCE E CHE SA CHE IO HO…..

dico a mia madre che voglio restare in linea ….

Le dico che devo vedere la ricevuta per crederci davvero…

carico la pagina della e mail come un disperato…

ci sono solo le booze e mail di facebook che mi ha spedito il compare…

penso che coglione che è il compare …. Scuoto la testa nel vedere che mi ha inviato diverse sangrie virtuali…

finalmente arriva…apro l’email… leggo la ricevuta: In viaggio per Sydney…

Ancora non è abbastanza…. Ancora non ci credo….dico che lo devo stampare per
….crederci davvero….

2 commenti:

Lo Zango ha detto...

Semplicemente EPICO...c'e' dentro tutto, tutto un mondo...bellissimo...ho riso a voce alta e mi sono emozionato...John e Buk l'avrebbero letta con una birra in mano, e l'avrebbero amata...io non ho bisogno della birra...hai la forza la leggerezza la follia di chi e' cosciente che sta per sognare davvero...
Buon sogno, socio...te lo meriti...
Semplicemente EPICO.

AA ha detto...

grande MAU,

Te lo sei meritato questo viaggione; ed al di là delle sangrie in bit e byte, santé !!!!!

BUON VIAGGIIIIOOOOOOO....