domenica 13 settembre 2015

Lago

Su una sponda del lago
risate di bambini
gita, voci che si rincorrono
che spingono il cielo
a scoperchiare le
nuvole

Su un’altra sponda
resti di falò, bottiglie vuote
orme e racconti di
una notte
prima di spogliarsi
di tuffarsi fra le
acque

E poi calma, silenzio
erosioni
pazienza
su su
fino alla diga
oltre la quale
il nostro sguardo
non riesce ad
andare

È lì accanto che
ci riposiamo noi
che ci sdraiamo
-accanto al muro
impenetrabile
-sempre domandandoci
cosa ci sia oltre
riflettendo

Forse, riposando.


Lorica, 16/8/2015


©Marco Zangari


Foto di
Michelangelo Restuccia

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