domenica 15 gennaio 2012

2012 e desiderare di vivere negli anni '20 (ma del secolo prima)

Sono a Ferrara, a quanto pare per ben poco, oramai. Sono ufficialmente disoccupata, voglio dire non posso più "vantare" lo stato di studentessa. Il tempo delle mele è finito da un pezzo, mi rendo conto, ma ora la mia nuova condizione me lo esplicita nella sua forma di più crudo parossismo.
Ho portato a casa anche questo mio sudato, ma anche tanto amato, traguardo. Questa volta è stato meno sofferto dal punto di vista pratico, ma anche più sofferto dal punto di vista emotivo.
Ferrara mi ha dato tanto e di certo anche perchè ho avuto il privilegio di godermi lo stato di studentessa fuori sede nella maniera più confortante e profonda possibile. Ora invece l'equilibrio si è spezzato. Sono solo senza un impiego, con le idee confuse in merito al da farsi. Innanzitutto perchè sto decidendo di trasferirmi a Roma (affitto e conguagli cominciano a pesare) ma sono felice e inquieta allo stesso tempo. Se me lo avessero detto che mi sarei sentita così un anno fa, non ci avrei mai creduto. Roma è quasi sempre stato il mio primo amore. Oggi un po' meno. Anche se tornare a Roma significa anche ritrovarlo un po' l'amore. Sciogliermici. Abbandonarmici.
Ieri ho visto "The artist" al cinema. Quei tempi lì, gli anni '20 avevano una magia che i miei tempi hanno perso. Il bianco e il nero e la musica erano forme perfette. Vivere in preda allo scompiglio di tutto questo colore e di queste grida che si affannano a stare sempre più al passo con la tecnologia mi mettono invece un po' di tristezza. La difficoltà di questi tempi rischia di succhiarci la voglia di fare. Di inventarsi. Di investire. Di rischiare.
Questo 2012 temo tanto che non sarà buono come gli anni passati. Scendere tanto in basso purtroppo non implica un rialzo immediato. Ci vorrà tempo. E forza d'animo per non lasciarsi sopraffare. Essere giovani oggi non mi sembra tanto semplice, anche se so che non lo è mai stato.
Ho solo la sensazione che sia più facile appartenere alla terza età e anche questo non è mai stato facile. Oggi invece pare che lo sia. Sarei voluta nascere almeno 30 anni fa... Avrei assistito a ben altra tecnologia, a ben altro sviluppo.
Ho solo l'unico ma immenso privilegio di avere la vita davanti... Ce la mettono comunque in quel posto, perchè essere giovani in qualche modo resterà sempre un privilegio...


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